A RUOTA LIBERA

Roberto Sblattero vince il Premio TOROTELA 2010 dedicato all’arte di strada

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La giuria, composta da Marco Chiriotti, Dirigente del Settore Spettacolo con funzioni di Presidente della Commissione, Giulia Bertorello e Cristina Giacobino, funzionari del Settore Spettacolo, competenti in materia di arte di strada, Marco Cardona, artista di strada, Roberto Magro, direttore artistico della Scuola di Circo Flic di Torino, Gigi Russo, Presidente della FNAS e direttore del Ferrara Busker Festival, Alessandro Serena, docente di Storia dello Spettacolo circense e di strada all’Università degli Studi di Milano.

“Un artista che da sempre ha scelto come palcoscenico privilegiato la Strada: si distingue per la versatilità nell’utilizzare la tecnica circense come linguaggio, portavoce di un movimento creativo giovane, nato dalle recenti esperienze di ricerca del Circo Contemporaneo italiano. La sua formazione teatrale gli ha permesso di valorizzare i suoi personaggi e di creare in Strada una ben precisa relazione con il Pubblico. Ragazzo semplice ma non dalle scelte facili, anche perché la vita per lui non è stata facile, ha scelto come disciplina circense la Ruota Tedesca che gli ha permesso di individuare un percorso originale che passa dalla Strada al Teatro e dal Circo alla Danza Contemporanea. L’impegno, la semplicità e il coraggio nell’affrontare scelte artisticamente impegnative gli permettono di portare in Strada un certo profumo di Diversità.”


Un Premio che vuole rappresentare il riconoscimento di un genere in continua espansione che – intendendo la strada, cioè lo spazio pubblico, come luogo che le contaminazioni tra una molteplicità di linguaggi espressivi hanno la capacità di far rivivere – produce esiti di grande interesse dal punto di vista della crescita culturale complessiva della collettività ma che costituisce anche il segno tangibile di una Regione che sa ed ha saputo sostenere attivamente in questi anni un settore ormai affermato in Europa ma ancora giovane e fragile in Italia.

320Chili won Equilibrio Prize 2010 with the short format “Ai Migranti”!

Il Collettivo ringrazia Sidi Larbi Cherkaoui, Brigitte Furle, Gil Mendo, Benoit Swan, Carole Fierz, Susanne Walker per la meravigliosa opportunità offerta e le belle parole incoraggianti che colmano anima e corpo di gioia; Gerarda Ventura, Giorgio Rossi e Raffaella Giordano per il sostegno continuo costante forte e chiaro; tutto lo staff dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per la cura prima e durante le giornate del Premio; Bruno de Franceschi per la promessa ufficiale di curare le musiche dei migranti.

Grazie e Grazie a tutti gli amici che stanno festeggiando  con e per noi, vicini  e lontani, ON DANS!

I 320



AI MIGRANTI

Le migrazioni sono spostamenti che gli animali compiono in modo regolare, periodico, lungo rotte ben precise, e che coprono distanze anche molto grandi.

Le migrazioni sono un andare di persone a piedi e per mare, stracci addosso  e occhi spalancati, nervi tesi, cuore sospeso ad aspettare l’Oltre.

Le migrazioni sono un andare avanti camminando indietro, guardando verso il passato per poi girarsi e accorgersi di aver fatto strada.

Le migrazioni sono necessità istintuale di movimento interiore ed esteriore.


LE MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
«Ai Migranti di 320Chili offre un esempio poetico ed emotivamente efficace di lavoro collettivo. Gli artisti/interpreti hanno saputo coniugare le diverse esperienze di formazione in un risultato corale e armonico che prende, tra l’altro, ispirazione da un evento rilevante della nostra epoca, le migrazioni, che riguarda tutti noi. La giuria ha apprezzato la capacità di creare immagini evocative e pittoriche, risultato ottenuto con pochi mezzi e sfidando il linguaggio abituale delle loro discipline. La giuria incoraggia 320Chili a mantenere e sviluppare questo approccio.»